domenica 19 giugno 2011

Lost Silver

ITALIANO

Sono un semplice studente al college, uno studente che vive da solo in un appartamento. Ero veramente entusiasta per l'uscita di HeartGold/SoulSilver negli stati uniti. Mi ero completamente estraniato da internet a parte che per motivi scolastici. Ciò significa niente 4chan, niente Bulbapedia, etc.

Siccome ero occupato con la scuola ed ero un povero scemo al tempo, non fui in grado di comprare SoulSilver il giorno dell'uscita in commercio. Dopo aver finito il mio anno scolastico, ho ordinato SoulSilver su Amazon. Ci avrebbe messo una settimana per arrivare. Decisi che per quel periodo, avrei rigiocato la versione Cristallo. Però mi ricordai che tempo fa mia mamma lo buttò via perchè le avevo detto che il mio salvataggio era andato, ed ero veramente scocciato per questo fatto. Aveva buttato anche la versione Argento, perciò ciò che avevo era solo il Gameboy Color. Perciò, andai da Gamestop e comprai una cartuccia di Argento usata, essendo l'ultimo gioco di Pokémon rimastogli per il GBC. Dieci dollari – molto economico per essere Gamestop. Tornai a casa e iniziai il mio viaggio di nostalgia. Però le cose iniziarono a farsi bizarre, ed è per questo che sto scrivendo.
Il logo di Gamefreak comparve come al solito, ma si blocco lì. Pensai che la cartuccia fosse andata in errore o qualcosa del genere, perciò la spensi e la riaccesi. Successe la stessa cosa. Provai a premere A e Start diverse volte, e anche tutti i bottoni. Dopo un po', il logo svanì e ci fu uno schermo nero per più o meno cinque secondi. Improvvisamente, invece che andare al solito menu, mi ritrovai direttamente nel gioco con un salvataggio già caricato, il che era strano dato che mi aspettavo che queste cartuccie fossero state svuotate dalla poca batteria. Comunque, non mi lamentai, dato che comunque avrei selezionato “Continua” per vedere cosa aveva fatto il precedente proprietario del gioco.

Per prima cosa, controllai la sua scheda allenatore. Il suo nome era semplicemente “...” - Non aveva molta originalità.

Controllai il suo profilo e apparentemente aveva 999:99 ore di gioco, con tutte le 16 medaglie, 999999 pokedollari e tutti i 251 Pokémon nel Pokédex.
Dal momento che aveva registrati anche Mew e Celebi, immagino che abbia usato il Game Genie o che fosse un accanito giocatore.

Controllai i suoi Pokémon per vedere che squadra avesse. Sorprendentemente, trovai 5 Unown e un sesto Pokémon chiamato “HURRY”(In fretta). Credetti che fosse qualche crudele scherzo della persona che giocò per ultimo a questo gioco, ma decisi di controllare le informazioni su questi Pokémon. Come mi aspettavo, erano Unown rappresentanti diverse lettere, tutti al livello 5. Ero ancora poco abile con l'alfabeto Unown al tempo, ma riuscì a capire che la parola formata era “LEAVE”(Vattene).
Il sesto Pokémon risultò essere un Cyndaquil (questo è successo prima che ci fossero le icone individuali). Il Cyndaquil sembrava normale, ma era al livello 5 e aveva solo 1 HP, aveva due attacchi: Fulmisguardo e Flash. Non capii perchè lo chiamarono “HURRY”, ma ignorai la questione al momento. La cosa misteriosa era che, pur avendo il volume al massimo, nessuno dei suoi Pokémon fece il suo solito verso. Solo silenzio.

Mi stancai di osservare la squadra, e chiusi il menu. Ero situato in quella che sembrava una stanza della Torre Bellsprout. Comunque, per qualche ragione, non c'erano NPC in giro. Ancora più misterioso era che la colonna nel centro non si muoveva, come se fosse appoggiata. Non c'era musica, e non c'era ne un' uscita ne una scala, o almeno, pensavo che non ci fosse. Camminai intorno per un paio di minuti ma sembrava che non si potesse trovare una via d'uscita. Questa non era certamente una stanza della Torre Bellsprout. Cercai nei miei oggetti una Fune di Fuga, ma la borsa era completamente vuota. Non c'erano neanche Pokémon Selvatici.
Finalmente, trovai una scala, che scoprì essere dietro la “colonna”. Lo schermo divenne nero e la musica inizio a suonare. Ebbi un brivido improvviso quando capii che la musica era quella che senti quando ascolti la radio alle Rovine Alpha.

Capii immediatamente che non era una schermata di caricamento, ma che ero in una stanza buia e che dovevo usare Flash. Prima di usare Flash però, aprii il pokégear per cambiare il canale della radio in qualcosa più piacevole, ma scoprii che non c'era una scheda Radio, e neanche il telefono né l'orologio. C'era solo una Mappa nella quale Oro (è così che chiamerò il “...” di prima) stava camminando nel bel mezzo del vuoto.

Ricordandomi che Cyndaquil aveva Flash, chiusi il pokégear e gli feci usare Flash. Non comparve il messaggio che diceva “Hurry ha usato Flash” o niente del genere. La stanza divenne luminosa improvvisamente, ma mi pentii subito di questo cambiamento. La stanza era di un agghiacciante rosso sangue con una strada grigia che puntava verso sud. La scala che usai per arrivare non c'era più.

Non avevo altra scelta che andare a sud. Lo schermo diventava nero ogni 20 passi, finchè non arrivai alla fine, dove c'era un cartello. Lessi il cartello, che diceva “GIRATI ORA”.

Improvvisamente mi fu chiesto di rispondere SI/NO, ma non c'era nessuna domanda. Risposi SI dato che non sapevo cosa mi stesse chiedendo, e lo schermo divenne di nuovo nero, con il rumore di quando sali una scala. La musica degli Unown si fermò, e subito dopo fu rimpiazzata dalla musica del Poké Flauto, non così spaventosa.

Mi ritrovai in un'altra stanza nera, trattenni il fiato e usai Flash di nuovo. Improvvisamente, mi fu detto che “HURRY è esausto” che era strano, dato che mi ricordo non avesse nessuna variazione di stato come Veleno, e dato che non ero in una battaglia, chiaramente. Controllai subito i miei Pokémon e lui non c'era più. In effetti, dopo un po' di osservazione, mi accorsi che nessuno dei vecchi Pokémon era là, ma erano stati invece rimpiazzati da Unown di livello 10. Controllai le lettere come prima per vedere cosa dicessero. Il mio attuale team di Unown diceva: “HEDIED” (è morto).

In ogni caso, dopo lo spaventoso cambiamento, la stanza era illuminata, e mi ritrovai in una stanza molto piccola, grande solo quattro quadrati. I muri della stanza erano mattoni grigi, come se fossi dentro qualcosa che era stato scavato. Fuori c'erano alcune lapidi che sembravano quelle di Pokémon Rosso/Blu. Camminai per quella piccola stanza e premetti A, ma non successe niente.

Avevo già realizzato che era chiaramente un gioco hackerato che qualche sadico aveva venduto a gamestop. Comunque, la mia curiosità mi spinse ad andare avanti. Controllai di nuovo la scheda Allenatore di Oro, ritrovando lo sprite di Oro senza le braccia. Sembrava anche meno felice, ma anzi molto più triste e vuoto, in una maniera che non so descrivere. Per qualche motivo, diceva che ora aveva 24 medaglie, e ciò era chiaramente impossibile.
Dopo un paio di minuti di inutile vagare, il mio personaggio improvvisamente girò e fece l'animazione della Fune Di Fuga. Ma invece di volare in alto, il mio personaggio girò lentamente verso il basso, come se stesse affondando.

Dopo quella schermata, la musica si fermò. Dopo essere atterrato, lo sprite di Gold è colorato differentemente. Al posto del solito colore rosso, appariva completamente bianco, compresa la pelle. Come se venisse dal vecchio Game Boy e messo nello sfondo colorato del Gameboy Color. Controllai il suo profilo e ora, rimanendo bianco come lo sprite, aveva perso le gambe e aveva qualcosa come lacrime di sangue sotto gli occhi. Diceva anche che aveva 32 medaglie, il che inizia a disturbarmi, dato che questo cambio sembra qualcosa di importante.
Controllai anche i miei Pokémon, che stavolta erano 5 Unown e un Celebi al livello 100, senza soprannome. Gli Unown stavolta erano a livello 15 e scrivevano la parola “DYING”(Morendo). Controllai le informazioni su Celebi. Era un Celebi shiny, ma c'era soltanto metà sprite. Una gamba, un braccio, un occhio. Aveva soltanto un attacco: “Ultimocanto”.

L'area in cui mi trovavo era la Torre Bellsprout con la colonna immobile di prima, ma tutto sembrava rosso ora. Andai a Nord per un tempo che mi sembrò infinito. Finalmetne incontrai degli uomini e delle donne. Erano allineati al lato e stavano guardando la colonna al centro. Erano anche loro bianco, e non succede niente quando provo a parlarci. Continuai ad andare a nord fino a che la colonna sembra tagliata, con un Rosso trasparente in quel punto. Andai verso Rosso e senza neanche premere A, mi ritrovai subito in battaglia. La musica ricomincia, ed è la stessa musica degli Unown di prima, ma al contrario. Lo sprite di schiena di Oro combacia con quello frontale, con gli occhi insanguinati, la pelle bianca e la mancanza di arti, mentre lo sprite di Rosso era quello dei vecchi giochi, solo trasparente. Il messaggio diceva semplicemente “vuole combattere!” come se non avesse nome, e entrambi avevano solo un pokémon, il che è strano, dato che giuro che ne avevo 6 contando gli unown. Il mio Celebi Shiny uscì, con un backsprite a metà. Il rumore e l'animazione per lo “Shiny” erano differenti, come se il suono fosse un mix di tanti attacchi “Stridio” messi assieme. Red mandò un apparentemente normale Pikachu, a parte che era di livello 255 e il suo sprite aveva lacrime negli occhi.

Al posto del solito “LOTTA/OGGETTI/PKMN/FUGA”, potevo solo scegliere gli Attacchi. Dato che Celebi ne aveva solo uno, lo scelsi. Ovviamente, dato che Pikachu era al livello 255, attaccò prima.

“PIKACHU usa MALEDIZIONE”, abbassando la sua velocita e incrementando le altre statistiche. Non sono sicuro che Pikachu potesse usare Maledizione.

“CELEBI usa ULTIMOCANTO” In tre turni, entrambi i Pokémon saranno esausti – come se avessi scelta.

A questo punto non tornò il menu di battaglia, e il combattimento andò avanti senza di me. E non c'era neanche animazione, per qualche oscura ragione.

“PIKACHU usa FLAGELLO”, che non causò molti danni, anche se le sue statistiche erano al massimo.

“CELEBI usa ULTIMOCANTO”, non succede niente, dato che era già stato usato.

“PIKACHU usa FRUSTRAZIONE”, che fece un sacco di danni, portando Celebi a meno di 10 HP.

“CELEBI usa MALCOMUNE”, che mi sorprese, dato che non aveva questo attacco all'inizio. Ora entrambi hanno 150 HP.

“PIKACHU usa MALOSGUARDO” Non cambiò niente.

Come c'era d'aspettarsi, a causa degli effetti di Ultimocanto, il mio Celebi svenì. Però il messaggio diceva “CELEBI è morto!” e invece della solita animazione in cui cade, lo sprite di Celebi scomparve. Per qualche ragione Pikachu era ancora nel pieno delle forze anche dopo Ultimocanto, ma non contò come una sconfitta. Pikachu usò una 5 mossa:
“PIKACHU usa Destino Obbligato!”

Dopo compare “PIKACHU è morto!”, con una lenta scomparsa. A quanto pare, ero il vincitore, e lo sprite trasparente di Rosso comparve dicendo “...........”

A quel punto, fui terrorizzato quando lo sprite trasparente di Rosso fu improvvisamente decapitato, lasciando nient'altro che il suo corpo trasparente. La battaglia termino, e la musica scomparve lentamente.

Ero di nuovo in superficie, con un'altro cambiamento nello sprite di Oro – ora è trasparente come Rosso. Controllai il profilo di Oro, e ora c'era soltanto la testa, con la pelle trasparente. La testa era ingrandita, mostrando un vuoto nero nei suoi occhi. Ora diceva che possedeva 40 medaglie. Tornai indietro e controllai i miei Pokémon. Erano tutti Unown Shini al Livello 20, che dicevano “NOMORE” (Non ancora).

Ero al momento che ora so vicino alla fine. Non c'era musica, ma per qualche motivo sentivo come se ci fosse qualcosa che poteva essere sentito. Ero ora nella mia stanza in “Borgo Foglianova”. Forse finalmente sarei riuscito a usare questo gioco normalmente, ma chi voglio prendere in giro?. Sapevo che quel bastardo sadico doveva aver fatto qualcosa. Camminai per la mia stanza per interagire con gli oggetti, dato che sono un po' spaventanto di scendere le scale per vedere cosa mi aspettava di sotto. Dico “camminare”, ma in realtà era lo sfondo che si muoveva, Oro non stava muovendo le sue membra trasparenti, stava semplicemente fluttuando come i fantasmi di pokémon diamante/perla.

Come pensavo, la radio, il computer e la TV non funzionavano, perciò non avevo altra scelta che scendere le scale. Arrivai nel piano inferiore della casa. Tutto sembrava normale, eccetto che mancava la mamma. Dopo aver provato inutilmente a utilizzare qualcosa in quella stanza, decisi di uscire. Per mia sorpresa, la porta che collegava la casa all'esterno non funzionava, e camminai dritto nel vuoto. Continuai a scendere verso sud per vedere cosa stava succedendo. La casa scompare della vista come mi dirigo a sud verso il vuoto. Era spaventoso il fatto che nel vuoto lo sprite trasparente di Oro divenne bianco per contrasto con il nero. Raggiunsi un'area bianca e lo sprite di Oro tornò nero e trasparente. Continuai a sud senza pensare a fermarmi neanche per un secondo.
Dopo una lunga camminata verso sud, incontrai finalmente qualcosa. Era lo sprite normale di Oro. Ci parlai. Mi disse “Addio per sempre ….”(da notare lo spazio tra sempre e ….), e scomparve. Come scomparve, comparve un messaggio “??? usa INCUBO” e a questo punto, è più che normale. Oro fece un' altra volta l'animazione della Fune di Fuga, e girò lentamente verso il basso come prima. Mi ritrovai di nuovo in quella piccola stanza scavata, circondata da bare. O perlomeno, penso di essere là dato che non c'è più nessuno sprite. Provo a muovermi, ma non succede niente – neanche il rumore del muro quando viene colpito. Controllai la scheda allenatore, che non aveva più nessuno sprite di Oro. Diceva che avevo 0 medagli e tutte le immagini degli Capopalestra di Johto erano rimpiazzate con teschi.

Controllai i miei Pokemon. Erano tutti Unown al livello 25. Come mi aspettavo, formavano una frase: “IMDEAD”(sono morto)

Come chiusi il menu, la stanza dove dovevo essere era coperta dagli stessi blocchi del muro. Mi accorsi che cos'era quella stanza quando comparve un ultimo messaggio “R.I.P. ...”

La stanza era una grande tomba, circondata da altre tombe. Oro era già morto. Era morto probabilmente un paio d'anni dopo aver battuto Red.

Era un giovane allenatore che, nonostante i suoi sforzi nel collezionare così tante medaglie e i tentativi di diventare un maestro di Pokémon, fu comunque impotente di fronte all'inevitabile evento della morte, e i suoi sforzi furono dimenticati dalla generazione successiva.

Ero impossibilitato a scappare da quel messaggio, non importa che pulsante premessi. Provai a resettare il gioco, ma successe la stessa cosa, finché non decisi di arrendermi a questo orribile incubo. Dopo questa esperienza, non guarderò gli Unown nello stesso modo di prima. Dicevano che solo la prima generazione avesse leggende e storielle, ma la seconda generazione mi ha mostrato quanto è spiacevole la realtà. Mi divertii un sacco con SoulSilver, ma non riesco a togliermi dalla mente cosa mi ha detto quel gioco modificato.

martedì 14 giugno 2011

Howling wind.

ITALIANO

L'ululato che senti venire dall'esterno della tua finestra: a volte non è provocato dal vento. Stai ancora più all'erta quando cresce silenziosamente. E non aprire le tende in quei momenti, o finalmente ti vedrà.

VERSIONE ORIGINALE

The howling outside your window: sometimes it's not the wind. Be even more wary when it grows silent. Don't open the curtains during those times; it will finally see you.

Fingerprints.

ITALIANO

Una sera, mentre ti lavi i denti, noti che una parte del tuo specchio da muro è coperta di impronte di dita.
Infastidito, prendi una salvietta e inizi a strofinarla contro i segni. Non vanno via. Dopo un'analisi più attenta, ti accorgi che le impronte sembrano essere dall'altra parte del vetro...
  
VERSIONE ORIGINALE
 
While brushing your teeth in the evening, you catch a glimpse of your wall mirror, covered in fingerprints. Annoyed, you grab a towel and rub at them. They remain. Upon closer inspection, you realize that they seem to be on the other side of the glass...

lunedì 13 giugno 2011

Do you prefer light or darkness?

ITALIANO

Sei solo in casa, al buio. La luce sembra essersene andata a causa della forte tempesta. Tutto ciò che puoi sentire è la pioggia che picchia contro le finestre.Cammini adagio cercando delle candele ed un accendino,
quando qualcuno poggia una scatoletta di fiammiferi nella tua mano.



INGLESE

You're at home alone, in the dark. It seems that the light has gone because of the powerful storm. The only thing that you can hear is the rain ticking on the windows. You're walking slowly, looking for some candles and a lighter, when somebody puts a matchbox in your hand.

domenica 29 maggio 2011

Downstairs.

ITALIANO

Una bambina stava giocando in camera sua, quando sentì sua madre chiamarla dalla cucina, così corse giù per le scale per raggiungerla. S'incamminò a passo veloce nel corridoio, e all'improvviso sentì una mano tirarla dentro l'armadio del sottoscala. Quella mano apparteneva a sua mamma, che le sussurrò: "Non andare in cucina. L'ho sentito anch'io."

VERSIONE ORIGINALE

A young girl is playing in her bedroom when she hears her mother call to her from the kitchen, so she runs downstairs to meet her mother. As she's running through the hallway, the door to the cupboard under the stairs opens, and a hand reaches out and pulls her in. It's her mother. She whispers to the child, "Don't go into the kitchen. I heard it too."

mercoledì 25 maggio 2011

Hurry.

ITALIANO

Ti è mai capitato di salire le scale quando il silenzio regna sovrano, e di sentire il bisogno di arrivare in cima più velocemente possibile? Oppure di guidare a notte fonda e sentire l'urgenza di accelerare per arrivare più in fretta?

Non preoccuparti, sono loro a provocarti queste sensazioni. Lo fanno solo per farti sapere che ti sono alle calcagna. Assicurati di regger loro il gioco, perchè odiano raggiungere chi stanno inseguendo. Non hanno mai saputo cosa farci.

Beh, a dirla tutta c'è un'altra cosa che detestano davvero. Loro odiano da morire quando le persone si guardano alle spalle.

VERSIONE ORIGINALE

Have you ever been walking up a quiet flight of stairs and get the need to climb to the very top as fast as possible? Or driving down the road late at night and suddenly get the urge to drive as fast as possible?

Don't worry, that's just them letting you know that the chase is on. Be sure to play along, because there is nothing they hate more than catching the one they're chasing. They just never know what to do with them.

Well, there is one thing they hate more. They really, truly hate it if you look over your shoulder.

lunedì 23 maggio 2011

Candlejack.

ITALIANO
  
È iniziato tutto da un meme, secondo il quale se si scrive candlejack, si viene rapi

VERSIONE ORIGINALE

He has since started an internet meme that if you type candlejack, you will get kidna

domenica 22 maggio 2011

Lo Sprite della Mano Bianca

ITALIANO
Conosciuto come WhiteHand.gif, questo fu scriptato per apparire come pokemon nel terzo piano della Torre Pokemon in Lavandonia.
È diviso in quattro animazioni separate: un introduzione (il “verso” del Pokémon), una di inattività, e due attacchi. Questi attacchi sono sconosciuti, dato che sono inseriti come “Pugno” e “Brutalità”. È stato provato che l'animazione provoca strani effetti, ma vedere i singoli frame non ha effetti.
La Mano Bianca è una mano striminzita e putrefatta, fatta con attenzione a dettagli: la carne è strappata dalle ossa, e i tendini pendono realisticamente dal polso. Per l'attacco “Pugno”, la mano si stringe per l'appunto in un pugno a scatta in avanti.
All'animazione per “Brutale” mancano molti frames: la mano sembra aprirsi, e poi cessa. Dopo un po' di secondi riappare, chiusa di nuovo. Non c'è nessuna registrazione di questi frames mancanti.
Questo sprite misterioso sembra avere qualcosa a che fare con la Sindrome Di Lavandonia, e si dice che molti bambini siano rimasti così terrorizzati da questa da non reggere l'ansia, e si buttarono dall'alto.

INGLESE

Known as the WhitHand.gif, this was scripted to appear as a Pokemon on the third floor of the Pokemon Tower in Lavender Town. It's divided into four separate animations: an introduction (the Pokemon "cry"), an idle, and two attacks. These attacks are unknown, as they are listed as "Fist" and "Brutal".

The animation is proven to be hazardous, while viewing the frames of the model has no adverse effects. The White Hand is a shriveled, decayed hand, with attention to the detail: flesh is peeled back from the bone, tendons dangle realistically from the wrist. For the first attack, the hand balls into a fist and swings forward. The "brutal" animation is missing several frames, as the hand seems to open up, then cuts out. After a few seconds, it reappears, closed again. No record has been found of these missing frames.

Lavender Town Syndrome.

ITALIANO

La Sindrome di Lavandonia (conosciuta anche come “Sindrome del tema di Lavandonia” o “Sindrome dei suicidi di Lavandonia”) era una causa di suicidi e malattie di bambini di età tra i 7 e i 12 anni subito dopo l'uscita di Pokémon Rosso e Verde in Giappone, il 27 febbraio del 1996.
Voci di corridoio dicono che questi suicidi e malattie sono avvenuti soltanto dopo che i bambini che giocavano al famoso gioco della Nintendo raggiungevano Lavandonia, la cui musica di sottofondo aveva frequenze estremamente alte, che, come gli studi hanno dimostrato in seguito, potevano essere sentite soltanto da bambini e adolescenti, siccome le loro orecchie non erano completamente sviluppate.
A causa del Tema di Lavandonia, almeno 200 bambini si sarebbero suicidati, e molti altri avrebbero sviluppato malattie e disturbi mentali. I bambini che si suicidarono, di solito lo fecero impiccandosi o buttandosi da grandi altezze. Quelli che non si comportarono irrazionalmente soffrirono di forti mal di testa dopo l'ascolto della musica di Lavandonia.
Anche se ora la musica di Lavandonia è diversa a seconda del gioco, questa isteria di massa fu causata dal primo gioco di pokemon uscito in commercio. Dopo il caso del Tono di Lavandonia, i programmatori hanno modificato la musica di sottofondo di Lavandonia con delle frequenze più basse, e da lì in poi i bambini non furono più condizionati da questa.
Nel 2010 fu pubblicato un video creato usando uno “speciale software”, per analizzare la musica di Lavandonia. Quando veniva riprodotta, il software disegnava lo sprite del fantasma della torre Pokemon, e degli Unown verso la fine dell'audio. Questo sollevò una controversia, siccome gli Unown non erano ancora apparsi fino alla Seconda Generazione di Pokémon: Argento, Oro e Cristallo.

Vedi video allegato.

VERSIONE ORIGINALE

The Lavender Town Syndrome (also known as "Lavender Town Tone" or "Lavender Town Suicides") was a peak in suicides and illness of children between the ages of 7-12 shortly after the release of Pokemon Red and Green in Japan, back in February 27, 1996.
Rumors say that these suicides and illness only occurred after the children playing the game reached Lavender Town, whose theme music had extremely high frequencies, that studies showed that only children and young teens can hear, since their ears are not fully developed.
Due to the Lavender Tone, at least two-hundred children supposedly committed suicide, and many more developed illnesses and afflictions. The children who committed suicide usually did so by hanging or jumping from heights. Those who did not act irrationally complained of severe headaches after listening to Lavender Town's theme.
Although Lavender Town now sounds differently depending on the game, this mass hysteria was caused by the first Pokemon game released. After the Lavender Tone incident, the programmers programmed Lavender Town's theme music to be at a lower frequency, and since children were no longer affected by it.
One video appeared in 2010 using a "special software" to analyze the audio of Lavender Town's music. When played, the software created images of the Unown near the end of the audio. This raised a controversy, since the Unown didn't appear until the Generation 2 games: Silver, Gold and Crystal.

Watch the video.



Paranoid mind.

ITALIANO

Secondo una recente teoria, se il nostro cervello è assolutamente convinto di qualcosa, essa, anche se irreale, può avere ripercussioni sul corpo. Ad esempio, incubi molto realistici in cui riceviamo delle ferite possono portare il nostro corpo a generare automaticamente le stesse ferite al risveglio, e ogni paranoia, illusione o pensiero strano che causa forte stress al cervello per il suo realismo può causarci danni reali, anche se ci ripetiamo che è solo una nostra fantasia.
Un cervello paranoico è difficile da governare.

Quindi, adesso,

Prega con tutto te stesso che il tuo cervello capisca che non c'è nessuno dietro di te.

Roommate.

ITALIANO

Non si può scegliere la propria compagna di stanza.
Lo sa bene una giovane studentessa di un college americano, diligente e seriamente interessata agli studi. La sua compagna di stanza, invece, ama le feste, le uscite fino a tardi, e spesso porta dei ragazzi in camera con lei senza curarsi di domandare se ciò dia fastidio alla coinquilina oppure no, e senza nemmeno preoccuparsi di non fare rumore mentre si intrattiene con essi.

Rientrando dalla biblioteca, una sera, la ragazza studiosa non si stupisce più di tanto se dal letto di fianco al suo provengano strani gemiti e mugolii.
Quando apre la porta e si rende conto che la sua compagna non è sola, non accende la luce e si intasca a letto, cambiandosi al buio.

Per non doversi subire il rumore dell’amplesso, come sempre si infila le cuffie dell'iPod nelle orecchie, e quando parte la prima canzone finalmente riesce a lasciarsi andare alla stanchezza, addormentandosi profondamente.

La mattina dopo si sveglia e, senza pensare al rientro della sera prima, va alla finestra per lasciare entrare un po’ di luce.
Apre la finestra e si volta, scoprendo uno spettacolo agghiacciante: la coinquilina è morta strangolata nel letto e sul muro campeggia una scritta terrificante rivolta a lei: "Sei felice di non aver acceso la luce stanotte?"

Friends Like These.

ITALIANO

Julie aveva paura, era sola, e stava per morire. Il giorno fatidico, durante la sua corsa mattutina, una signora si fermò al passaggio di Julie.
"Tu!" La donna gridò a Julie come arrivò di corsa lungo il marciapiede.

"Prego?" Ansimò Julie slittando fino a fermarsi, prendendo il respiro. Si chiese che cosa la donna malridotta volesse.

Tu!" Ripetè la donna, indicando col suo lungo dito ossuto il suo viso.

Facendo un passo indietro, decise di allontanarsi da quella folle donna. Si voltò per correre, ma venne fermata dalla voce stridula della donna.

"Aspetta!" disse la donna con voce meno folle ma più preoccupata. "Oggi morirai!"

Julie quasi inciampò sui propri piedi quando sentì la donna dire queste parole. Dubitando di ciò che aveva appena ascoltato, chiese: "Cosa?"

"Mi hai sentito," rispose la donna. "I tuoi amici ti uccideranno!" Dopo aver detto questo, la donna tornò di corsa a casa sua prima che Julie potesse reagire.

Julie era piuttosto scossa da tutto quello che le era appena accaduto. Lei era superstiziosa, e sapeva che c'era una festa alla quale aveva intenzione di partecipare quella notte. Avendo paura di perdere la vita, si voltò e corse subito a casa. Una volta lì, si chiuse all'interno, chiuse tutte le finestre, e si isolò dal mondo esterno staccando il computer e i telefoni. Stacco anche la televisione, poiché conosceva qualcuno che lavorava per l'emittente locale.

Dopo qualche tempo, iniziò lentamente a perdere la testa a causa del suo costante stato di panico. Cominciò a sistemare tutto ciò che le fu regalato dai suoi amici nel garage, in pile ordinate.

Una volta aver portato fuori casa tutto ciò che le era stato donato dai suoi amici, andò in giro ancora una volta. Questa volta, al posto dei regali degli amici, cercò le loro foto. Le imballò e le portò al garage dove li avrebbe messi in cima a tutti gli oggetti spaventosi.

Purtroppo, per lei, in preda al panico, non si preoccupò di impilarle meglio. Quando mise l'ultimo oggetto, la pila intera crollò. Tuttavia, riuscì ad uscire fuori dallo tsunami di doni.

Non era, tuttavia, riuscita ad uscire fuori dagli album di foto. Quando la colpirono, fu spinta all'indietro e colpì il finestrino della sua auto.

L'ultima cosa che attraversò la sua testa prima del vetro fu chiedersi se sarebbe stata meglio da sola.

VERSIONE ORIGINALE

Julie was afraid, alone, and about to die. On the fateful day, while on her morning run, a lady stopped as Julie went by.
“You!” the woman shouted at Julie as she came running along the sidewalk.

“Beg your pardon?” panted Julie as she skidded to a halt, catching her breath. She wondered what the bedraggled woman wanted.

“You!” the woman repeated, pointing a long, bony finger at her face.

Taking a step back, she decided that she needed to get as far away from the crazy lady as possible. She turned to run, but she was stopped by the woman’s shrill voice.

“Wait!” the lady said as her voice became less crazed and more worried. “You are going to die today!”

Julie almost tripped over her own feet when she head the woman tell her that. Doubting what she just heard, she asked, “What?”

“You heard me,” the woman responded. “Your friends will kill you!” After she said that, the woman ran back into her house before Julie could react.

Julie was rather shaken by everything that had just happened to her. She was superstitious, and knew that she had a party she was planning to attend that night. In fear for her life, she turned around ran straight home. Once there, she locked herself in, closed all the shades, and unplugged herself from the outside world by disconnecting her computer and phones. She even unplugged her television, as she knew someone who worked for the local news.

After some time, she slowly began to lose her mind from her constant state of panic. She began to move everything that was given to her by her friends into her garage, in a neat pile.

Once she had everything from her friends out of her house, she went around once again. This time, instead of gifts from friends, she was looking for the many pictures of her friends. She boxed them up and took them to the garage where she would put them on top of all the other scary items.

Unfortunately, for her, she was in such a panic she never bothered with proper stacking. When she placed the last box, the entire pile came crashing down. However, she managed to move out of the way of the tsunami of gifts.

She wasn’t, however, able to move out of the way of the box of photos. When it hit her, she was knocked backwards and into the window of her car.

The last thing that went through her head before the glass was to wonder if she would have been better off alone.

Blankets.

ITALIANO

Cara Susan,

Ti amo. Ti ho mandato un pò di latte perché sapevo che il mostro ci avrebbe finalmente trovato. Lo sento, striscia in cucina, in cerca di me. Va bene però. Sono al sicuro qui.

Quando eravamo bambini se avessimo sentito il mostro, saremmo andati a nell'unico posto sicuro che avremmo trovato: i nostri letti.

Mi nascondo nel luogo in cui non mi possa trovare. Il mostro può solo farci del male se lui può vederci, e io sono sicuro sotto queste coperte.

Ciò che c'è di più divertente è che non c'è abbastanza luce per scrivere questa lett... Oh. Queste sono coperte di flanella. Puoi vederci attraverso.

Corri. Non è sicura la suahgdfhssTUSEILAPROSSIMA.

VERSIONE ORIGINALE

Dear Susan,

I love you. I sent you out to get some milk because I knew that the monster had finally found us. I can hear him, shuffling about in the kitchen, looking for me. It’s okay though. I’m safe here.

When we were children and we heard the monster, we would go to the only safe place we could find: our beds.

I’m hiding in the one place he can never find me. The monster can only hurt us if he can see us, and I am safe under these blankets.

What’s funny is there’s enough light to write this lett—oh. These blankets are flannel. They’re see-through.

Run. It’s not safe hersgdfhssYOUARENEXT

sabato 21 maggio 2011

Home alone.

ITALIANO

Sei da solo a casa, e al telegiornale trasmettono l’identikit di un assassino a piede libero. Guardi le porte scorrevoli di vetro che portano al tuo cortile, e noti un uomo fermo con i piedi in mezzo alla neve. Assomiglia tantissimo all’assassino descritto al telegiornale, e ti sorride.
Spaventato, afferri il telefono alla tua destra, e chiami il 911. Il tuo sguardo ritorna alla vetrata appena appoggi il telefono all’orecchio, e ti accorgi che lui è sempre più vicino a te.
Subito lasci cadere il telefono. Sei in stato di shock. Non ci sono impronte nella neve.
Quello che hai visto era il suo riflesso sul vetro.

VERSIONE ORIGINALE

You are home alone, and you hear on the news about the profile of a murderer who is on the loose. You look out the sliding glass doors to your backyard, and you notice a man standing out in the snow. He fits the profile of the murderer exactly, and he is smiling at you.
You gulp, picking up the phone to your right and dialing 911. You look back out the glass as you press the phone to your ear, and notice he is much closer to you now.
You then drop the phone in shock. There are no footprints in the snow.
It's his reflection.

Moonlight Films.

ITALIANO 
 
Nella maggior parte dei videonoleggi “per adulti”, il proprietario ha un particolare biglietto da visita, talvolta nascosto o addirittura chiuso in una cassaforte. Talvolta, la persona al bancone negherà l’esistenza di tale biglietto, mentre altre volte ve lo mostrerà se lo chiederete in modo esplicito. Nessuno, comunque, lo terrà mai esposto in piena vista.
Sul biglietto ci sarà scritto “Moonlight Films” oltre a un numero di telefono, sempre nella rete urbana. Andate a un qualsiasi telefono pubblico e digitate il numero. Dall’altra parte, risponderanno subito, al primo squillo, ma all’inizio si sentirà soltanto silenzio. Aspettate circa trenta secondi, quindi sentirete una voce maschile monotona che vi chiederà la seguente domanda: “È oscura la strada dalla vita alla morte?” La risposta corretta è: “È illuminata dalla Luna.” Se rispondete qualsiasi altra cosa, l’interlocutore metterà giù la cornetta. In tal caso, è altamente sconsigliabile riprovare. Se rispondete in modo corretto, l’uomo vi dirà un indirizzo della vostra città e poi riattaccherà.
Andate all’indirizzo e troverete un piccolo appartamento abbandonato con moquette sporca e tappezzeria cadente, vetri delle finestre rotti e un intenso odore di tabacco e di marciume. Sul vecchio tavolino da caffè, macchiato e sporco, troverete un sacchetto di carta marrone con sopra il vostro nome scritto in stampatello maiuscolo, con un pennarello.
Aprite il sacchetto: dentro, troverete una videocassetta senza alcuna etichetta o scritta. Prendete la videocassetta e mettete 10 € nel sacchetto, quindi andatevene.
Se volete, potete guardare la videocassetta, ma non è obbligatorio che lo facciate. Attenzione: non è una visione piacevole. Vedrete una stanza completamente ricoperta da pelle essiccata, con tutti i pezzi d’arredamento realizzati in carne, pelle e ossa umane. Il nastro dura circa 32 minuti e mostra l’omicidio di una persona all’interno della stanza e il successivo utilizzo di pezzi del suo corpo per creare altri oggetti d’arredamento: lampade con la pelle o gambe dei tavolini con le ossa.
Dopo aver tenuto il video in “noleggio” per una settimana, dovete tornare nello stesso appartamento dove l’avete trovato e infilarlo nella buca delle lettere di fianco alla porta. Dopo aver fatto questo, non tornate mai più in quel luogo e non chiamate mai più quel numero.
Non è consigliabile tenere il video per più di una settimana. I proprietari non si accontenteranno di una semplice mora sul ritardo e, sapete, una buona casa non ha mai abbastanza accessori.

Portraits.

ITALIANO

Un cacciatore, dopo aver passato un intero giorno intento nel suo hobby, si trovò nel bel mezzo di un’immensa foresta. Si stava già facendo buio e l’uomo, avendo perso l’orientamento, decise di procedere sempre nella stessa direzione fino a uscire dalla vegetazione sempre più fitta e opprimente. Dopo ore di cammino, raggiunse una capanna di legno in una piccola radura. Dato che oramai si era fatta notte, decise di vedere se fosse possibile fermarsi a dormire all’interno della costruzione. Si avvicinò e trovò la porta socchiusa. All’interno non c’era nessuno. Il cacciatore si distese sull’unico letto, pensando che, al limite, avrebbe potuto giustificarsi con i proprietari il mattino successivo.
Guardandosi attorno, si sorprese di vedere tutte le pareti adornate da svariati ritratti, tutti realizzati con un incredibile grado di realismo. Senza alcuna eccezione, mostravano volti in primo piano che lo osservavano con lineamenti contorti dall’odio e dalla malizia. Il cacciatore si sentiva decisamente a disagio e dovette sforzarsi molto per ignorare quei quadri. Girò la faccia contro il muro ed, esausto, crollò finalmente addormentato.
Il mattino successivo, l’uomo si svegliò, si voltò e si guardò attorno, sbattendo gli occhi all’accecante luce del sole che sembrava entrare da ogni direzione nella stanza. Guardando verso l’alto, scoprì che la capanna, in realtà, non aveva nessun quadro alle pareti. C’erano solo finestre.

Wristbands.

ITALIANO
 
Quando ti ricoverano in un ospedale ti mettono un braccialetto bianco con su scritto il tuo nome. Ma ci sono anche braccialetti di colori diversi, che simboleggiano altre cose. Ad esempio, i morti portano braccialetti rossi.


C’era un chirurgo che lavorava nel turno di notte in un ospedale scolastico. Aveva appena concluso un’operazione,  e stava scendendo al piano terra.  Si fermò davanti all’ascensore, schiacciò il pulsante e le porte si aprirono. Dentro l’ascensore c’era solo una persona, una donna, con cui il medico scambiò due chiacchiere.  Arrivati a destinazione, le porte si aprirono di nuovo, rivelando una figura femminile che si accingeva ad entrare nell’ascensore. Al che, il dottore chiuse le porte e mandò l’ascensore al piano più alto, impedendo all’altra ragazza di entrare. La donna chiese freddamente al chirurgo il motivo di tanta scortesia.

Quella era la donna che stavo operando. È morta durante l’intervento. Non ha visto il braccialetto rosso che portava?”
Al che, la donna sorrise e mostrò il polso.  “Simile a questo?”  

VERSIONE ORIGINALE

When you are admitted to a hospital, they place on your wrist a white wristband with your name on it. But there are other different colored wristbands which symbolize other things. The red wristbands are placed on dead people.

There was one surgeon who worked on night shift in a school hospital. He had just finished an operation and was on his way down to the basement. He entered the elevator and there was just one other person there. He casually chatted with the woman while the elevator descended. When the elevator door opened, another woman was about to enter when the doctor slammed the close button and punched the button to the highest floor. Surprised, the woman reprimanded the doctor for being rude and asked why he did not let the other woman in.

The doctor said, "That was the woman I just operated on. She died while I was doing the operation. Didn’t you see the red wristband she was wearing?"
The woman smiled, raised her arm, and said, "Something like this?

The licked hand.

ITALIANO

Una bellissima e giovane ragazza fu lasciata da sola a casa, sola col suo cane, che l’avrebbe protetta durante la serata. Al telegiornale, quella notte, sentì che nel suo isolato c’era un serial killer a piede libero. Perciò, prima di andare a letto, decise di chiudere tutte le finestre. Si accorse però, che una di esse non si chiudeva. Fu quindi costretta a lasciarla semiaperta, ma serrò una porta che avrebbe comunque impedito di arrivarci. Così, andò a dormire. Il suo cane si infilò nel solito posto, sotto il letto della sua padrona.
Nel cuore della notte, si svegliò a causa di un rumore proveniente dal suo bagno, il rumore che sembrava essere provocato da alcune gocce che cadevano. Dunque mise la mano sotto il letto, e sentì la rassicurante lingua del suo cane accarezzarle le dita. Tranquilla, si riaddormentò. Più tardi, il suo sonno fu interrotto nuovamente dallo stesso rumore. Allora la giovane decise di andare a verificare quale fosse la fonte del suono che la disturbava. Si alzò dal letto, e, lentamente, si avviò verso il bagno. Una volta lì accese la luce, e venne accolta da una visione terribile: nella cabina doccia era appeso il suo cane, sgozzato, il cui sangue gocciolava sul fondo.
Guardando lo specchio la sua attenzione venne catturata da qualcos’altro. Sul muro c’era una scritta. Una scritta fatta col sangue del suo cane.  “Anche gli umani sanno leccare.”

VERSIONE ORIGINALE

A beautiful young girl is left home alone with only her dog to protect her. On the news that night, they announced there is a serial killer on the loose in the area. Before she goes to bed, she locks all the doors and tries to lock all the windows, but the one in the basement won't lock. She decides to leave it unlocked, but locks the basement door and goes to bed. Her dog takes its customary place under her bed.
In the deep of night she awakens to a dripping sound coming from her bathroom. Half-awake, the girl feels the comforting lick from her dog and falls back to sleep. She reawakens to the dripping sound, reaches her hand down to the dog where she feels the reassuring lick and falls back to sleep. Once more, she awakens to the dripping sound. She reaches her hand down and feels the lick of her dog.
Now curious about the dripping sound, she gets up and slowly walks towards the bathroom, the dripping sound getting louder as she approaches. She reaches the bathroom and turns on the light. She is greeted by a horrific sight; hanging from the shower nozzle is her dog with its throat slit open and its blood dripping into the bathtub.
Something on the bathroom mirror catches her eye; she turns around. Written on the wall in her dog's blood are the words "Humans can lick too."

Buonasera a tutti.

Ho deciso di creare questo blog per pubblicare alcune Creepypasta che sto traducendo personalmente in italiano. Le pubblicherò sia in italiano che in versione originale.
Ci tengo a precisare che la maggior parte del materiale che vedrete in questo blog non è stato creato da me, io mi occupo solo di tradurlo. Qualora dovesse capitare che pubblicassi un mio racconto, specificherei nel post stesso che è farina del mio sacco.
Grazie per la vostra attenzione. E non voltatevi, da qui vedo due occhi gialli che si nascondono dietro la porta.